Ai ragazzi diciamo solo arrangiatevi

La Stampa, 8 Gennaio 2011   Ancora una volta potrà dire «l’avevo detto». Due giorni fa il ministro Tremonti metteva in guardia contro facili ottimismi sulla fine della crisi, e ieri i dati Istat sull’occupazione confermano un quadro tutt’altro che positivo. Non accenna a diminuire la disoccupazione complessiva, restando inchiodata all’8,7%, il dato più alto…

8 Marzo, le donne crescono

La Stampa, 6 Marzo 2011      Per quest’anno si prevede un 8 Marzo meno stucchevole e più pragmatico del solito. Un otto marzo che vede rianimato un dibattito sul ruolo della donna nella società che si era un po’ affievolito negli anni scorsi, e che comincia a ragionare in termini di azioni concrete, in Italia…

Ragazzi, imparate a rischiare

Wired, Gennaio 2013​ ​​La crisi dell’economia italiana è soprattutto una crisi delle idee. Il metodo dell’innovazione a compartimenti stagni, del grande laboratorio aziendale pieno di ricercatori contrapposto alla piccola impresa che non può permettersi di innovare è uno schema superato. L’unico cambio di paradigma possibile sarà quello dell’azienda aperta. La grande impresa diventerà il centro…

Disuguaglianza e povertà: quali interventi?

Italia Futura, 9 Marzo 2012   Di disuguaglianza e povertà si discute continuamente ma il dibattito su questo tema tende a polarizzarsi su posizioni contrastanti ed à spesso nutrito da considerazioni ideologiche, con scarso fondamento nella realtà dei dati. Siamo convinti che un ragionamento sulle misure di lotta alla povertà e disuguaglianza debba partire dalla comprensione del fenomeno in…

L’importanza dei trentenni

La Stampa, 7 Agosto 2012 Da tempo si dibatte sulle difficoltà dei trentenni e quarantenni italiani, quelli che negli Anni Ottanta, da ragazzini, avrebbero dovuto diventare famosi, fare scoperte mirabolanti e fondare aziende di successo, e che invece si sono scontrati con i problemi di un paese fermo per quindici anni in cui le opportunità si…

Il circolo vizioso tra caste e amicizie

La Stampa, 8 Febbraio 2012 I dati appena rilasciati dal ministero mostrano un quadro molto netto: diminuiscono le iscrizioni all’Università. Quasi settemila matricole in meno rispetto all’anno scorso. Potrebbe sembrare un piccolo assestamento in un anno di crisi, ma non à così. Non e’ una flessione temporanea: questo dato si inserisce in un trend negativo…