Se l’Europa non pensa al futuro
La Stampa, 6 Gennaio 2012 Il 2012 dovrà essere l’anno dei giovani. Dovrà esserlo per forza, perche’ non e’ più tollerabile che Paesi che si sciacquano tanto la bocca con parole come crescita e futuro accettino in silenzio milioni di giovani sempre più soli, senza lavoro, senza protezioni sociali ne’ prospettive. In Italia la disoccupazione…