Irene Tinagli, cosa ci racconta questo voto spagnolo?
«Ci racconta che in realtà c’è un centrosinistra che è in grado di governare, fare le riforme, portare a casa i risultati e reggere anche l’urto della prova elettorale. L’elettorato ha premiato anche il lavoro che il governo Sanchez ha fatto in Europa. La Spagna con questo esecutivo ha saputo trovare un ruolo importante nella Ue, cosa che l’ultradestra non sarebbe mai in grado di fare».
A questo proposito, cosa pensa dei risultati del centrodestra spagnolo?
«I popolari sono andati bene soprattutto perché sono riusciti a riprendersi dei voti che erano andati a Vox. Un conto è votarli alle amministrative, ma quando si tratta di politiche nazionali e internazionali un partito come quello di Vox, ipernazionalista, anti europeo e regressivo sul fronte delle conquiste civili, spaventa molto una fetta dell’elettorato moderato, che ha auto anche il timore che un governo a trazione Vox finisse per relegare la Spagna a fanalino di coda dell’Europa.
Con questo voto sembra dissolversi la preoccupazione di qualcuno di un asse popolari-destra in Europa…
«Ho sempre pensato che, per quanto potesse esserci uno slittamento a destra di qualche governo nazionale, sarebbe stato difficile ribaltare gli equilibri nel Parlamento europeo. Questo voto conferma la mia impressione: alla fine i cittadini europei quando si decide delle politiche europee, che sono quelle che ormai contano, stanno bene attenti a dare le chiavi di casa dell’Europa a chi l’Europa la vuole distruggere».
E quale lezione invece dovrebbe ricevere il centrosinistra da questo voto?
«In Italia si parla solo di Sanchez, che certo è bravissimo, ma in questa campagna hanno avuto un ruolo centrale due donne importanti di cui da noi si è parlato poco. Ha avuto Jolanda Diaz, che con la sua piattaforma Sumar di fatto gli ha coperto l’ala sinistra, ed ha avuto Nadia Calvino, bravissima Ministra dell’Economia e Vicepremier, una donna competente concreta, molto amata dal mondo economico, che in questi anni ha lavorato bene e portato avanti ottime politiche economiche.
E’ riuscita a contenere l’inflazione e a far crescere il Pil con grande attenzione al sociale e ai lavoratori. Una combinazione vincente.