La bufala sull’ISEE. Oggi alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia e del M5S vanno raccontando che la maggioranza penalizza i disabili, perchè ha bocciato un emendamento per togliere dal computo ISEE le pensioni di invalidità e gli assegni di accompagnamento. Addirittura un deputato 5 stelle ha detto in Aula che il PD aumenta le tasse sui disabili, dimostrando di non avere la più pallida idea di cosa stesse parlando e di cosa sia l’ISEE. Dunque:
1. L’isee NON E’ una tassa. E’ una formula matematica che serve per valutare la situazione economica complessiva di una famiglia e in base alla quale i comuni definiranno i criteri per l’accesso a dei servizi.
2. Proprio perchè serve a valutare una situazione complessiva, l’ISEE include necessariamente TUTTE le fonti di reddito ed il patrimonio, PERO’ nel momento in cui sono state incluse determinate entrate sono state AGGIUNTE corpose franchigie e detrazioni proprio per tenere in contro di casi di disabilità e di non autosufficienza. In altre parole: i redditi aggiunti sono poi “scontati” tramite meccanismi di franchigie (che arrivano a 9500 euro, ovvero a una soglia più alta dello stesso assegno di accompagnamento). Un sistema di franchigie e detrazioni che tiene conto anche della gravità della patologia in modo che chi ha più bisogno riceva uno “sconto maggiore”.
3. I dati dei primi mesi di sperimentazione di alcune città dicono che con il nuovo metodo di calcolo sono aumentate le famiglie che possono accedere ai servizi.
4. Chiaramente se vi sono famiglie che hanno tanto patrimonio, corposi conti in banca e disabilità lievi che non richiedono assistenza ed elevate spese mediche (quindi hanno meno detrazioni), queste potranno subire una riduzione dell’accesso ai benefici. Ma l’obiettivo dell’ISEE era proprio questo: dare più risorse e più servizi a chi soffre di più e ha di meno. In ogni caso è attivo un serio monitoraggio e il Governo puntualmente monitora gli effetti della nuova normativa e qualora si verificassero distorsioni certamente sarà opportuno intervenire con delle modifiche. Ma fare confusione su un emendamento parziale e scritto male, solo per farsi propaganda, senza sapere neppure cosa davvero è l’ISEE e come funziona è cialtroneria e basta.
I dati del primo semestre del monitoraggio del ministero del Lavoro confermano le evidenze del report pubblicato a maggio: una larga fetta di famiglie con disabili ci guadagna e una piccola parte ci perde. Tra i primi ci sono i valori Isee più bassi, fra i secondi quelli con redditi oltre 30 mila euro. Qua i dati: http://bit.ly/1OEAsyA