Vi ricordate quando, in una newsletter di qualche tempo fa, vi raccontai del mio impegno per il Global Teacher Prize della Varkey Foudation e del tentativo che avevo fatto di avviare una collaborazione tra la Fondazione ed il nostro Ministero dell’Istruzione? Bene, quel tentativo ha avuto un esito più che positivo: è stato ufficialmente lanciato il Premio Nazionale degli Insegnanti (Italian Teacher Prize) con una bella cerimonia che ha avuto luogo ieri (domenica 29 Maggio) presso lo splendido Liceo Visconti di Roma. Mi sono sentita emozionata ed orgogliosa non solo e non tanto per il contributo che ho dato alla nascita di questo premio, ma orgogliosa di un Paese e di un Governo che per primo in Europa ha saputo cogliere il valore di una iniziativa che cambia il modo in cui parliamo e guardiamo agli insegnanti, tornando a focalizzarci sul loro ruolo sociale, discutendo e confrontando metodologie didattiche, passione, risultati. Un grazie di cuore, quindi, a Stefania Giannini per aver raccolto questa idea e questa sfida, e a tutti i funzionari del Ministero che hanno lavorato con entusiasmo e grande professionalità per realizzare questo progetto in tempi rapidissimi. E grazie anche a Flavia Amabile della Stampa che oggi ha dato ampio spazio alla notizia (citando anche il lavoro che ho fatto con le scuole abruzzesi di cui avevo scritto nella scorsa newsletter). Dal primo luglio sarà possibile nominare gli insegnanti migliori seguendo le procedure e le modalità riportate nel sito.