Aver chiesto a Mattarella il sacrificio di restare è una sconfitta per tutti i partiti? Pd compreso?
Sapevamo che la rielezione di Mattarella avrebbe richiesto una convinta adesione di tutta l’attuale maggioranza, per questo sin dall’inizio abbiamo chiesto di mettere da parte le bandiere di parte e la logica di vincitori e vinti. Aver trovato questo accordo mostra come, alla fine, le forze di maggioranza siano state in grado di ricompattarsi per proteggere la stabilità e il futuro dell’Italia. Certo, il percorso con cui ci siamo arrivati ha mostrato più di una crepa, e su queste debolezze sarà necessario fare delle riflessioni, soprattutto per alcune forze politiche.
Superato lo scoglio Quirinale, le fratture interne a tutte di forze della maggioranza rischiano di paralizzare l’azione di Draghi? Saranno tredici mesi di campagna elettorale?
Mi sembra che la conferma di Mattarella rafforzi il governo, anche perché queste giornate sofferte hanno messo ancora più in evidenza quanto sia necessario lavorare assieme nell’interesse del Paese. Spero che tutti abbiano capito che le prove di forza non solo non portano risultati ma mettono a rischio la credibilità delle nostre istituzioni, sia all’estero che agli occhi dei nostri cittadini.
Gli scontri interni che dilaniano il Movimento Cinquestelle sono un handicap anche per il Pd?
Non commento mai le dinamiche interne degli altri partiti.
Vi fidate ancora di Conte?
Come ha già dichiarato il segretario Letta anche sulle pagine del vostro giornale, c’è stato un cortocircuito mediatico che è già stato ampiamente chiarito e superato.
La nascita di un nuovo polo di centro può indebolirvi o rappresenta invece un’opportunità? È più facile dialogare con i centristi o con i Cinquestelle?
Credo che il Partito Democratico debba continuare nel percorso di costruzione di un campo largo di centro-sinistra che sia in grado di dialogare con tutte le forze che si identifichino nei valori dell’europeismo e delle democrazie liberali, nella difesa dei diritti sociali e civili, nella costruzione di una società più inclusiva e meno diseguale. Un campo di questo genere lo si può costruire solo senza veti o preclusioni ideologiche, ma guardando a valori e contenuti.
Riformare la legge elettorale è una necessità? La direzione da seguire è quella che porta al proporzionale?
Che questa legge elettorale abbia mostrato grossi limiti non è un mistero per nessuno. Il Partito Democratico ha posto il problema. Vedremo nei prossimi mesi se si riuscirà a trovare un’ampia convergenza per una riforma che possa garantire un miglior equilibrio tra rappresentanza e governabilità.
Molte testate estere non sono state tenere con la politica italiana nell’ultima settimana. Questa elezione così tormentata non rischia di minare quella reputazione internazionale che l’Italia aveva recuperato nell’ultimo anno?
Non mi sorprende che Paesi con sistemi di elezione presidenziale molto diversi dal nostro fatichino a comprendere alcune nostre dinamiche. Ma sono convinta che l’elezione di Mattarella, assieme al proseguimento del Governo Draghi, rafforzi l’Italia nel quadro internazionale, garantendo stabilità e credibilità. Nel momento di maggiore difficoltà, nonostante la frammentazione politica, l’Italia ha saputo mettere al riparo da conflitti e instabilità sia la Presidenza della Repubblica che il Governo.
In Europa è appena iniziato il semestre di Presidenza Francese e Macron sembra determinato a spingere sulla riforma del Patto di Stabilità. Qual è la posizione dell’Italia?
Nei mesi scorsi l’Italia si è già ritagliata un ruolo da protagonista: il lavoro congiunto tra Draghi e Macron ha portato ad una posizione comune italo-francese per una riforma ambiziosa. Questo asse, assieme al buon rapporto di Draghi con la Germania di Scholz e al lavoro straordinario del Commissario Gentiloni, potrà dare all’Italia un ruolo di leadership importante. Spero che tutte le forze politiche in Italia si rendano conto di quanto sarà importante garantire al Governo Draghi coesione e incisività, perché c’è in gioco anche questo nostro ruolo in Europa.