Care amiche, cari amici,
la settimana scorsa è stata cruciale per il Piano di Ripresa e Resilienza, sia a livello europeo che a livello nazionale.
Sul fronte europeo: completata la ratifica dell’innalzamento delle risorse proprie della UE da parte dei 27 Paesi Membri dell’Unione. Questo è un passaggio fondamentale perché significa che adesso la Commissione Europea potrà emettere titoli di debito comune europeo sui mercati, raccogliere i fondi necessari e procedere con le prime erogazioni man mano che saranno approvati i Piani Nazionali dei vari paesi. Molti commentatori nei mesi scorsi avevano messo in dubbio che si sarebbe riusciti ad ottenere tutte le ratifiche entro l’estate, men che meno entro fine maggio come auspicava la Commissione. Invece, ce l’abbiamo fatta. L’Europa c’è!
Il Parlamento Europeo ha inoltre avviato le sue attività di scrutinio e monitoraggio sulla valutazione e implementazione del “Recovery and Resilience Facility”. Il Working Group appositamente creato a questo scopo, presieduto dalla sottoscritta assieme al presidente della commissione Budget, ha già realizzato numerosi incontri con la Commissione Europea e raccolto i primi documenti ed informazioni sui Piani inviati fino ad oggi a Bruxelles. Già avviati anche i “Dialoghi sulla Ripresa” con i Commissari Gentiloni e Dombrovskis, i cui aggiornamenti potrete seguire sul sito della Commissione ECON del Parlamento.
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