Si è parlato molto delle implicazioni economiche della Riforma Costituzionale, ma sempre e solo guardando ai “risparmi” derivanti dall’abolizione del Senato, delle province e del Cnel. Eppure La Riforma contiene delle innovazioni importanti che avranno un impatto di gran lunga superiore sulla competitività del nostro Paese e sulla sua capacità di mettere in campo politiche economiche e sociali veramente incisive. Questa Riforma infatti crea le condizioni per cambiare le politiche in materia di infrastrutture, commercio estero, beni culturali, turismo, energia, piattaforme informatiche, lavoro e servizi per l’impiego, servizi sociali e altro ancora.
E’ un peccato che questa parte di Riforma sia stata, fino ad oggi, così poco raccontata e spiegata ai cittadini. Da questa constatazione è nata “L’Economia del Sì”, una iniziativa nella quale ho coinvolto colleghi esperti delle varie materie toccate dalla Riforma, chiedendo un approfondimento sulla materia di loro competenza, per spiegare in modo chiaro, semplice, e con esempi concreti, cosa cambierà con la Riforma. Il risultato di questo lavoro collettivo, il documento “L’Economia del Sì” può essere scaricato integralmente cliccando il link in fondo a questa pagina, oppure di seguito si possono seguire i link ai singoli capitoli a seconda dei temi cui si è più interessati. Ringrazio di cuore la disponibilità con cui i colleghi hanno risposto a questa mia richiesta, e mi auguro che questo lavoro possa aiutare a capire meglio una Riforma complessa, molto importante, su cui tutti i cittadini saranno presto chiamati ad esprimersi.
Introduzione (di I.Tinagli)
Politiche Sociali (di I.Tinagli)
Le Politiche attive del lavoro (C. dell’Aringa)
Commercio estero (I.Scalfarotto)
Processi e Piattaforme informatiche (S. Quintarelli I.Tinagli)
Cultura e Turismo (F.Piccoli Nardelli)
Energia (C.Testa)
Coordinamento della finanza pubblica (G.Galli)
Infrastrutture e grandi reti di trasporto (P.Gandolfi)
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