Questa mattina ho presieduto l’audizione della Presidente della BCE Christine Lagarde. Sono molto soddisfatta dell’incontro, perché ha toccato alcuni temi molto importanti.
In primo luogo è stato importante ricordare il ruolo chiave svolto negli scorsi anni dalla Banca Centrale Europea nel preservare l’unione monetaria, nel fronteggiare la crisi e sostenere la ripresa: dal 2013 ad oggi nell’Unione sono stati creati oltre 11 milioni di posti di lavoro e il tasso di disoccupazione è al minimo dal 2008 – un risultato che dipende certo da molti fattori, ma che la BCE, con le sue misure, ha senz’altro contribuito a sostenere.
Ma più ancora credo sia importante l’obiettivo dichiarato da Lagarde, che intende aprire un dibattito sui futuri obiettivi di politica monetaria e una revisione della strategia, con un utile coinvolgimento del Parlamento e una migliore comunicazione verso tutti i cittadini.
Una comunicazione accessibile, che aiuti le persone a comprendere il lavoro fondamentale svolto dalle istituzioni responsabili delle scelte dell’UE in materia di economia, ma che – prima ancora – parta dall’ascolto delle loro speranze e preoccupazioni.
In particolare porterò con me una frase della Presidente Lagarde che mi ha colpito: “To listen well is as powerful as talking well” – saper ascoltare è altrettanto importante che saper parlare.
Questo è un richiamo che tutta la politica europea deve fare proprio.
Lunedì guiderò una delegazione della Commissione ECON in visita alla BCE, per proseguire questo percorso di collaborazione tra istituzioni che, nell’autonomia di ciascuno, contribuisce a far crescere tutta l’Europa.