Care amiche, cari amici,
in questi mesi ne abbiamo sentito parlare moltissimo e ne sentiremo parlare sempre più spesso, ma che cos'è Next Generation EU?
È chiaro a tutti che si tratti di una risposta – eccezionale nelle proporzioni e inedita negli strumenti messi in campo – dell'Unione Europea alla sconvolgente crisi pandemica. Ma non è chiaro a tutti in che modi e con quali tempi questa straordinaria opportunità si concretizzerà, nell’UE e nei singoli Paesi.
Ecco perché ho voluto stilare una Guida a Next Generation EU, da oggi consultabile liberamente sul mio sito. Pagine che illustrano come è strutturato il piano, quali programmi comprende, con quali risorse è finanziato e quali obiettivi si pone. Le cifre stanziate, i meccanismi di erogazione, le tempistiche. La centralità della transizione verde e della trasformazione digitale.
Stiamo per vivere un processo unico, di portata storica. Essere ben informati – conoscere i contorni, le finalità, le regole, i tempi – è il primo passo per partecipare. Spero, con questa guida, di dare il mio contributo.
Sarò felice di ascoltare le vostre impressioni e rispondere alle vostre domande. Buona lettura!
Clicca per accedere alla Guida
All'inizio di febbraio il Parlamento Europeo ha approvato il regolamento sul Recovery and Resilience Facility, che con i suoi 672,5 miliardi di euro è lo strumento finanziario più importante di NGEU, come leggerete nella Guida. Con questa approvazione, il lavoro delle istituzioni europee può dirsi concluso? Niente di più sbagliato!
L'Europa deve continuare a esserci. E non solo come “controllore” del rispetto delle regole su spese, investimenti e riforme. L'Unione ha il compito di sostenere il percorso del Recovery, accompagnare i Paesi, mantenere lo spirito di solidarietà manifestato negli ultimi mesi.
L'ho ricordato intervenendo settimana scorsa alla plenaria della European Parliamentary Week, un'iniziativa in cui eurodeputati e rappresentanti dei Parlamenti nazionali dei Paesi membri si sono incontrati per discutere delle sfide comuni.
Lo scorso weekend il magazine D – La Repubblica ha realizzato un'interessantissima inchiesta sulle difficoltà che le donne tuttora incontrano nell'arrivare a rivestire ruoli di vertice, in ambito pubblico e privato. Ho offerto volentieri il mio punto di vista su questa sfida – la promozione delle leadership femminili – che è una sfida fondamentale e complessa, che coinvolge diversi fattori.
Non basta chiedere a gran voce che più donne sia nominate in posizioni apicali, occorre promuovere reali percorsi di crescita professionale, che permettano l'acquisizione di quei livelli di esperienza che sono indispensabili quando si ricoprono ruoli di responsabilità. Questo, credetemi, è un aspetto che non va sottovalutato e che, invece, a mio avviso è una leva fondamentale da attivare.
A livello europeo esiste già una nutrita regolamentazione a favore della parità di genere e ci sono tutti gli strumenti affinché vengano nominate donne al vertice. Ma quando si avviano i processi selettivi spesso succede che le candidature femminili sono poche. Perché? Semplicemente perché in alcuni settori i ranghi manageriali più alti, da cui si può accedere alle posizioni di vertice, le donne sono oggettivamente molto poche. Per esempio ben il 67% delle banche e istituzioni finanziarie non ha neppure una donna fra gli executive director e nei consigli di amministrazione.
Dobbiamo quindi giocare d'anticipo e lavorare a tutti i livelli di carriera, coinvolgendo anche gli uomini che attualmente ricoprono certi ruoli per far sì che ci sia attenzione continua ai percorsi di carriera delle donne sin dalle prime fasi, dando alle donne il tempo e le opportunità di maturare esperienze che le portino in ruoli sempre più rilevanti, ad acquisire competenze, sicurezza e autorevolezza.
Nei prossimi giorni saranno molte le occasioni in cui approfondire le sfide che attendono l'Italia e l'Europa, ora che entriamo in una fase cruciale per i piani di Next Generation EU.
Qui segnalo gli appuntamenti già in calendario, altre iniziative sono in programma e in questi giorni vengo spesso invitata come ospite in tv o in radio. Per tutti gli aggiornamenti, vi aspetto sui miei canali social.
A presto!
Irene
Lunedì 8 marzo, ore 21:00
Donne, energia per il futuro
con Maria Stella Gelmini, Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie,
Simona Flavia Malpezzi, Sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento,
Ambra Radaelli, Vicepresidente Assolombarda
introduce Gianni Girelli, Fare in Lombardia
modera Antonella Forattini, Consigliera Regionale Lombardia Partito Democratico
organizzato da Fare in Lombardia
→ Diretta: pagina Facebook Associazione Dieci Giornate Brescia
Venerdì 12 marzo, ore 17:00
Intervento al Consiglio di Presidenza di Assindustria Venetocentro
organizzato da Assindustria Venetocentro
Martedì 16 marzo, ore 18:30
dUE chiacchiere a Biella
→ Diretta: Facebook, Twitter, YouTube
Mercoledì 17 marzo, ore 18:30
Presentazione del mio libro “La grande ignoranza”
organizzato da Circolo PD Milano Centro “Aldo Aniasi”
→ Diretta: pagina Facebook Circolo PD Milano Centro “Aldo Aniasi”