Intervista su Corriere 27ora

  Chi ha detto che l’Italia è un Paese immobile? Se si guarda la biografia dell’economista Irene Tinagli si potrebbe pensare il contrario. In dieci anni è passata attraverso esperienze lavorative e politiche importanti arrivando al vertice. È presidente della commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo e di recente è stata nominata da Enrico Letta vicesegretaria del Pd.…

Intervista su La Stampa

Il primo incontro tra segretario e vicesegretari, naturalmente on line, è stato sabato (ieri). I primi impegni, praticamente da subito, «Enrico ci ha detto: incontrate più persone possibile, associazioni, Terzo settore, movimenti». Enrico è Letta, il neoleader del Pd, e Irene Tinagli è la vicesegretaria vicaria che ha nominato mercoledì scorso. Eurodeputata, presidente della Commissione…

Intervista pubblicata su Il Sole 24ore

«Vedo nella formazione del governo Draghi soprattutto la volontà di spoliticizzare il Recovery Plan, metterlo al riparo dalle diatribe politiche, e rafforzarne la solidità tecnica». Irene Tinagli, presidente Pd della commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo, accetta di parlare del Recovery Plan il giorno dopo la formazione del governo Draghi a…

Intervista al Messaggero

  Onorevole Tinagli, sorpresa anche lei della perdurante crisi della maggioranza? «Lavoro e passo molto tempo a Bruxelles e come tanti italiani sono rimasta sorpresa. Soprattutto perché mai come in questo momento servirebbe avere una maggioranza solida». Lo scontro rischia di distrarre dalla messa a punto del Next Generation Eu? «Spero di no, ma temo…

Intervista al Mattino

«Temo che questa crisi politica possa rallentare la presentazione del piano italiano del Recovery Fund», spiega l’economista Irene Tinagli che è anche presidente della Commissione per i problemi economici e monetari della Ue.   Da economista e da presidente di commissione come vede questa crisi di governo? «La guardo con preoccupazione, anche come cittadina. A…

Intervista al Corriere della Sera

Oggi a Bruxelles riprende il negoziato sul budget dell’UE 2021-2027 da 1074,3 miliardi con un primo incontro tecnico tra la presidenza di turno tedesca, la Commissione e il Parlamento Ue che è autorità di bilancio. «Ci siamo molto concentrati sul Recovery Fund che è un’aggiunta importante al budget: serve per la ripresa ma ha un…

L’Italia sa quali riforme sono necessarie, ma la politica deve muoversi.

intervista realizzata da M. Bresolin, pubblicata su LaStampa il12 Luglio 2020 Il fatto che Charles Michel abbia deciso di mantenere i 750 miliardi del Recovery Fund è una buona notizia, ma non possiamo sacrificare il bilancio Ue. E ritengo inaccettabile aver spostato dalla Commissione al Consiglio il potere di approvare i piani nazionali di riforma”.…